Versão em português:
O gigante italiano Cinzano abriu um fábrica na capital paulista em 1954. Ao pesquisar os hábitos etílicos dos brasileiros, a empresa constatou que a cachaça se destacava. Criou então um mix entre a preferência nacional e seu principal produto, o vermute.
Para batizá-lo, apenas traduziu a palavra inglesa cocktail (cock significa galo, e tail, rabo). Assim nascia um clássico.
Tão clássico, e depois de estender sua presença a ares mais sofisticados, o rabo de galo rendeu um evento, o 1º Concurso Nacional de Rabo de Galo, em agosto de 2017, no Clube Atlético São Paulo, na Consolação. Durante dois dias, profissionais da área ministravam workshops e criaram variações do drinque. Para o bartender Derivan de Souza, do bar Número, na Consolação, organizador do concurso, "o rabo de galo tem tradição e história no Brasil, vamos levá-lo à fama internacional, como ocorre com a caipirinha". No final do mês de setembro seguinte, a cidade abrigou também a segunda edição do Projeto Rabo de Galo, no qual bares apresentam suas versões da bebida.
(Fonte: revista Veja São Paulo - 04.10.2017)
O gigante italiano Cinzano abriu um fábrica na capital paulista em 1954. Ao pesquisar os hábitos etílicos dos brasileiros, a empresa constatou que a cachaça se destacava. Criou então um mix entre a preferência nacional e seu principal produto, o vermute.
Para batizá-lo, apenas traduziu a palavra inglesa cocktail (cock significa galo, e tail, rabo). Assim nascia um clássico.
Tão clássico, e depois de estender sua presença a ares mais sofisticados, o rabo de galo rendeu um evento, o 1º Concurso Nacional de Rabo de Galo, em agosto de 2017, no Clube Atlético São Paulo, na Consolação. Durante dois dias, profissionais da área ministravam workshops e criaram variações do drinque. Para o bartender Derivan de Souza, do bar Número, na Consolação, organizador do concurso, "o rabo de galo tem tradição e história no Brasil, vamos levá-lo à fama internacional, como ocorre com a caipirinha". No final do mês de setembro seguinte, a cidade abrigou também a segunda edição do Projeto Rabo de Galo, no qual bares apresentam suas versões da bebida.
(Fonte: revista Veja São Paulo - 04.10.2017)
Italian version:
1757 - Nasce una leggenda italiana. Dal loro negozietto di Torino, i fratelli Cinzano lanciano una nuova tendenza fatta di vini aromatici unici, frutto di una ricetta segreta a base di vini, spezie ed erbe del passato.
1786 - Cinzano ottiene la nomina di fornitore ufficiale per la Casa Reale di Savoia.
1800/1850 - Innovazione Spumeggiante - Grazie alla loro crescente reputazione per la qualità ed innovazione spumeggiante, i Savoia chiedono ai fratelli Cinzano di creare un vino in grado di competere con i vini francesi Champagne, che si stavano diffondendo nel mondo intero.
1840 - Cinzano produce il suo primo spumante italiano.
1851/1889 - Cinzano conquista il mondo. Cinzano parte alla conquista del mondo e molto presto il suo Vermouth ed i suoi spumanti giungono fino in Sudafrica e in Sud America.
1853 - Le etichette stampate a colori sono sostitutive di quelle originali fatte a mano.
1863 - Cinzano edifica i suoi moderni impianti a Santa Vittoria D’Alba e a Santo Stefano Belbo, per poter soddisfare una domanda sempre in aumento.
1878 - Il rappresentante internazionale Giuseppe Lampiano, esplora territori sconosciuti introducendo Cinzano in qualsiasi Paese da lui toccato.
1889/1915 - I pioneri della pubblicita' - Cinzano cattura la fantasia dei consumatori di tutto il mondo con il lancio di una delle prime, più longeve e dinamiche campagne pubblicitarie e di comunicazione mai create per un prodotto.
1887 - La prima pubblicità stampata appare sul quotidiano livornese Il Telegrafo l’8 e 9 dicembre 1887. Letteralmente tradotta l’inserzione pubblicizzava “Vino Vermouth della premiata Casa F. Cinzano.”
1889 - Adolf Hohenstein, pioniere della pubblicità stampata in Italia, viene commissionato per creare il primo poster a colori per Cinzano. Questo episodio segna l’inizio di una collaborazione tra Cinzano e il più famoso illustratore di quei tempi.
1902 - Cinzano apre il suo primo centro di produzione all’estero a Chamberry, Francia.
1910 - Desiderosa di promuovere il proprio prodotto nei bar, Cinzano produce una serie di elementi espositivi che sfruttano il design estremamente esotico di Cappiello.
1911 - Migliaia di dischi promozionali vengnono lasciati cadere su Milano durante il primo evento pubblicitario con aereoplano.
Iº Guerra Mondiale - Cinzano cattura lo spirito 'epoca - Nonostante la Prima Guerra Mondiale, Cinzano continua a cogliere lo spirito dell’epoca, raggiungendo una popolazione esausta e collegando una serie di pubblicità agli sforzi compiuti al fronte.
I ruggenti anni 20 - Euforia del dopoguerra - Nel contesto di relativa euforia del dopoguerra, Cinzano chiede ai più noti illustratori dell’epoca di visualizzare i più importanti temi del momento.
1924 - Ennio Marone Cinzano acquista la squadra di calcio del Torino.
1925 - Presentazione del nuovo logo rosso e blu. Il rosso simboleggia passione, orgoglio e splendore vivace. Il blu rappresenta nobiltà, tradizione e profondità del Mediterraneo. Questi due colori insieme incarnano “l’italianità” e la diagonale tra i due rappresenta lo slancio dell’azienda verso il futuro.
IIº Guerra Mondiale - Tenere alto il morale - Il periodo che intercorre tra il famoso martedì nero (1929) e la fine della Seconda Guerra Mondiale è uno dei più difficili per la storia di Cinzano, che però è in grado di trovare il modo di restare in contatto con i suoi clienti sollevandone il morale con il lancio dei giochi “Gran Concorso” che si protraggono fino alla fine della guerra.
Lancio del gran concorso - Per molti l’immagine dello stile di vita dei ruggenti anni 20, strettamente legata finora a Cinzano, era diventata un anacronismo. Per questo, l’azienda decise di dare la possibilità di vincere regali prestigiosi quali pellicce, gioielli, automobili, frigoriferi, radio e premi in denaro.
Dopoguerra - Un nuovo inizio - La fine della Guerra vide l’avvento di un nuovo mezzo di comunicazione e Cinzano moltiplicò gli sforzi per raggiungere sempre più consumatori.
I favolosi anni 60 - Cinema, radio e televisione - Per rimanere al passo coi tempi, Cinzano ripensa la campagna pubblicitaria per adattarla al cinema, alla radio e alla televisione, creano oltre 230 indimenticabili spot televisivi tra il 1957 e il 1980!
1960 - La famosissima Rita Pavone prestò la sua voce a una serie di jingle Cinzano e Cinzano Soda “Cin cin Cinsoda/una voglia da morir..”. Il successo è tale che ancora oggi si brinda dicendo Cin cin.
1967 - Il fumettista Guido Crepax produce una serie di pubblicità stampate provocanti, per attirare le nuove generazioni.
1968 - Con un cast prestigioso tra cui Antony Queen, Anna Magnani, Virna Lisi e Giancarlo Giannini giunge nelle sale il film “Il segreto di Santa Vittoria”, che narra la vera storia dell’occupazione tedesca delle cantine Cinzano a S. Vittoria d’Alba, nel 1943. Il film racconta in modo estremamente evocativo le vicende dei cittadini che riuscirono a tenere nascoste più di un milione di bottiglie dagli invasori, richiudendole nelle grotte sotto le cantine Cinzano.
1970/1980 - Riconoscimenti internazionali - Classificati undicesimi tra i migliori spot di tutti i tempi, i film Cinzano che raggiunsero il maggior livello di notorietà furono quelli di Leonard Rossiter e Joan Collins durante gli anni Settanta. La singolare coppia dà vita a dieci indimenticabili scenette scherzose che finiscono sempre con Rossiter che versa un bicchiere di Cinzano addosso ad una sempre più rassegnata Joan Collins.
Anni 1980/1990 - Gruppo Campari, transizione e cambiamento - In quei due decenni, Cinzano vive una fase di transizione e, ad eccezione di alcuni paesi, il marchio Cinzano non ha più l’impatto e la vitalità dei decenni precedenti. Un cambiamento è alle porte con l’acquisizione di Cinzano da parte del Gruppo Campari nel 1999.
1999 - Cinzano risorge quando il Gruppo Campari rileva il marchio dandogli un look moderno e deciso per il nuovo millennio.
2000 - Il Vermouth Cinzano diventa uno dei principali sponsor del Motomondiale, rivendicando nuovamente l’importanza e il fascino globali di Cinzano.
2002 - Campagna pubblicitaria stampa “Sii originale, Sii te stesso.”
2007 - Cinzano celebra il suo 250º Anniversario - Non sono molti i marchi nel mondo che possono vantare 250 anni di continua esistenza e sono ancora meno quelli che lo possono fare con la freschezza e la vivacità uniche che hanno distinto Cinzano in tutta la sua storia lunga e vivace.
2010 - Cinzano annuncia il Nuovo Look - Nuovo logo, nuova etichetta e restyling della bottiglia: il risultato è moderno e deciso.
2010 - Lancio Cinzano Soda - Cinzano entra nel mondo dell’aperitivo monodose con due prodotti poco alcolici, amabili nel gusto e semplici da servire: Cinzano Soda Rosso e Cinzano Soda Bianco.
2011 - Look al passo con i tempi - Ampliamento della gamma e restyling delle bottiglie Spumanti.
2012 - Cinzano Cocktail Italiano - Cinzano entra nel mondo del premix - Nuovo aperitivo dalla bevuta lunga, pronto da bere, dal gusto inequivocabile, fresco, colore acceso, frizzantino e vivace. Cinzano come espressione di italianità si avvicina ai gusti e alle esigenze dei consumatori che oggi possono gustarlo durante l’aperitivo dalla quantità perfetta come al bar.
2014 - Cinzano Vermouth 1757 - Un sorso avanti - Cinzano 1757 è il vermouth rosso di qualità superiore. Nasce da una tradizione più che centenaria, riletta alla luce dei gusti odierni: alla classica ricetta del vermouth rosso, Cinzano aggiunge oggi erbe ed estratti che gli conferiscono un carattere speziato, ricco e persistente, perfetto per la miscelazione.
2015 - Cinzano presenta la gamma Vermouth 1757 - Da oltre 250 anni, è tutta un'altra storia.
Tradizione e innovazione tornano a incontrarsi regalando agli amanti della miscelazione di qualità due nuovi prodotti della gamma Cinzano Vermouth 1757. Al Vermouth Rosso si vanno ad aggiungere le varianti Bianco e Dry. Nati dalla rivisitazione della ricetta tradizionale, i 3 Vermouth Cinzano 1757 sono prodotti di alta qualità ideali per cocktail sempre perfetti.
Vermouth Rosso: ideale per la realizzazione di cocktail aperitivi iconici come l’Americano e il Negroni.
Vermouth Bianco: perfetto on the rocks e come sweet touch nei cocktail.
Vermouth Dry: arricchisce la struttura di prestigiosi pre-dinner cocktail, quali il Cardinale e il Dry Martini.
Vermouth Bianco: perfetto on the rocks e come sweet touch nei cocktail.
Vermouth Dry: arricchisce la struttura di prestigiosi pre-dinner cocktail, quali il Cardinale e il Dry Martini.
(Fonte: site da empresa)
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